martedì 5 gennaio 2016

DONNE, MALINTESI ED EURO MALTESI

Ci fermiamo un attimo con la carrellata dei regali librosi di Natale, perchè voglio parlarvi di un libro inviatomi molto gentilmente dallo stesso autore che ringrazio ancora una volta.





Che cosa hanno in comune due generazioni di donne, una moneta rara, un giovane spocchioso e un severissimo vigile urbano? E, ancora, quale legame unisce una strana festa a un vecchio scrittore e a un fanatico del pallone? Prima di tutto le donne, protagoniste assolute di ognuno dei sette racconti di cui si compone la silloge. Quindi, l'ineluttabilità della vita, il suo scorrere e assumere pieghe inaspettate, che è consuetudine definire malintesi. Termine che nella sua accezione più ampia assume valore di "qualcosa che non va come dovrebbe", non per forza, tuttavia, in senso negativo. E infine, l'euro anzi, la due euro - maltese: un'incognita, una mina vagante, una scheggia impazzita, che ci si presenta inaspettata, in un certo momento della nostra vita e la trasforma per sempre. Perché, in fondo, ciascuno di noi è su questa Terra per vivere un certo numero di anni. E siamo tutti in attesa della due euro maltese ovvero di quell'elemento capace di scompaginare la routine e farci provare l'ebbrezza dell'imprevisto.



E' stata una manna dal cielo, perchè trovandomi mezzo incartata con il Trono di Spade, mi ha dato la possibilità di staccare e di respirare aria nuova...
e devo ammettere che questa volta non sono rimasta piacevolmente colpita come succede spesso...
ma colpita ed affondata...
stupita...
meravigliata...


Mi son ritrovata davanti sette racconti diversi uno dall'altro, con una scelta di argomenti assolutamente vasta ed interessante, che parlano al lettore cercando di dare spunti di riflessione attraverso storie della vita di tutti i giorni ed attraverso personaggi che possono esser riconosciuti nei propri amici o in chiunque ci circondi.

Ogni storia ha un diverso titolo:

  • KANT E GODIN
  • LA FESTA
  • LUCI DI NATALE
  • LA SOMA
  • ALBATROS
  • PER DUE EURO MALTESI
  • VOGLIO SCRIVERE DI DONNE


Durante la lettura, ci si ritrova a preferirne uno o l'altro, ad affezionarsi ai personaggi e tifare per loro o soffrirne le loro angosce e le loro pene.
Deve ammettere che durante la mia lettura del racconto La Festa, mi son ritrovata a pensare che l'autore stesse barando e che si fosse fatto aiutare da qualcuno per la stesura, perchè l'ho trovato talmente perfetto che poche volte mi son ritrovata a meravigliarmi di una perfezione tale...
l'intreccio che è stato creato dalla sua fantasia è qualcosa di strepitoso che mi ha portata a rileggere il racconto e meravigliarmi nuovamente per la sua perfezione... non avevo mai letto niente del genere.

...padrone di casa, nonchè organizzatore della festa, era Lusso...
il primo a suonare al citofono diamantato di Lusso fu Anticipo. Lusso era ancora sul divano, in vestaglia e ciabatte, quando sentì il suono. Poggiò il bicchiere di cherry sul tavolino adiacente e dall'ingresso vide spuntare la sua domestica che faceva accomodare Anticipo.
"Sei il primo!" gli fece, quasi complimentandosi.
"Si lo so!" disse Anticipo, come annoiato per una prassi che sembrava ripetersi...
Il povero Anticipo dovette aspettare una mezz'ora abbondante prima che arrivassero gli altri e la festa cominciasse davvero...
La più scatenata nei balli era una signorina simpatica, che aveva sempre il sorriso stampato in faccia e cercava di coinvolgere tutti gli invitati a ballare e dimenarsi. Sembrava si chiamasse Allegria.
E di fianco a lei c'era un tipo un pò pienotto che si chiamava Baccano, che si agitava in maniera furibonda e gridava come un ossessio, attirando di tanto in tanto le occhiatacce di Insofferenza, una vecchia signora che non riscuoteva grosse simpatie...




Ed è molto importante anche il rapporto che Marco ha voluto creare attraverso le sue parole con noi che le leggiamo, perchè cerca di farci riflette e spesso mi son ritrovata a pensare: "quanto ha ragione", oppure "quanto è vero ciò che dice".
E' attento a quelle piccolezze che basta poco per accorgersi di quanto siano importanti o nascondano altri significati.

Sapendo che questa è si stata la prima pubblicazione di Marco Rizzo, ma non l'unico lavoro, gli ho chiesto l'opportunità di poter leggere altre cose da lui scritte, forse per cercarvi queste sensazioni che ha saputo darmi con Donne, malintesi ed euro maltesi.

Quindi preparatevi amici, perchè sul mio blog sentirete ancora parlare di lui.
Nel mentre, qualora vogliate leggere il suo libro, potete trovarlo qui:

 conoscerlo o rintracciarlo, potete trovarlo su IG: noodles.87mr



Con questo è tutto, vi ringrazio per la vostra presenza qui e vi saluto come sempre con affetto







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