Buongiorno cari lettori, ma soprattutto..
Siete sopravvissuti agli interminabili incontri con i parenti che si vedono solo in queste circostanze? Siete ingrassati di 15 kg? State già pensando a quando dall'8 Gennaio bisognerà iniziare l' attività fisica per riuscire a smaltirli?Si??!!!
Bene, allora avete passato di sicuro un ottimo Natale.
Il mio è stato identico al vostro ma con un eccezione: quest' anno Babbo Natale è stato davvero tanto generoso; devo aver fatto la brava bimba a quanto pare .
Ho ricevuto una piccola montagna di libri che hanno illuminato le feste più delle luci sull'albero.
Ma ora non sono qui per parlarvi di questo perchè farò dei post dove li elencherò nel particolare nella speranza come sempre di riuscire a darvi qualche idea di lettura.
Oggi voglio parlarvi di un libro che mi è stato inviato direttamente dall'autrice.
Devo ammettere che ricevere il cartaceo è un'altra cosa rispetto all ebook, e questa è stata davvero una sorpresa... se avessi ricevuto il digitale non avrei mai potuto godere di questo piccolo capolavoro.
( Piccola premessa: ho una nuova macchina fotografica, quindi abbiate pazienza ma devo ancora capire come si usa ;-)) )
Luisa Menziani è stata davvero gentile nel volermi rendere partecipe del suo lavoro, ed io sono rimasta molto sorpresa dalla bellezza del libro una volta avuto in mano.
A primo impatto ti colpisce la semplicità...
la semplicità della sua complessità.
Perchè la storia narrata al suo interno è davvero semplice, ma tocca punti del cuore umano che fanno capire quanto spesso ciò che consideriamo ovvio, nasconda invece tutto un mondo complicato e necessario per la nostra vita.
Luisa attraverso un giro in bicicletta (che lei ama definirlo come un cavallo, dove il manubrio diventa criniera, il sellino in una sella, ed il salire e scendere come quando si monta e si smonta da cavallo), ci accompagna alla riscoperta di profumi, sensazioni ed immagini che trovando scontate non siamo più abituati ad apprezzare.
Quindi ci troveremo a sorprenderci per un ciao detto da un estraneo, per una strada a vicolo cieco o per la pioggia che cade sul viso... ma ci troveremo anche ad analizzare con semplicità vari sentimenti e vari tipi d'amore come ad esempio l'amicizia.
E poi... guardate con quale meraviglia si è accompagnati durante la lettura:
Solo a guardare questi acquerelli di Giuliano Della Casa mi è venuta una grandissima voglia di leggere la storia.
Accompagnano alla perfezione le metafore della vita che Luisa ha voluto raccontare, farci notare e metterle sotto il nostro naso.
Amo, amo, amo follemente questo libro e non posso far altro che ringraziare mille volte Luisa per avermi fatto questo grandissimo regalo.
Vi lascio il suo contatto IG qualora vogliate conoscere un po lei e la sua grande fantasia:
@braviragazzi
ed il link ad una interessante intervista:
Per il momento è tutto e ci becchiamo alla prossima recensione!!!
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