Il primo aggettivo venutomi in mente a fine lettura è stato: PERFETTO
Credo per ora di non aver trovato un altro racconto così ricco, vario e coinvolgente come questo.
Il libro inizia sulla costa dell’Inghilterra quando, nel 1913, una bambina di appena quattro anni viene nascosta da una donna misteriosa, l’Autrice, su una nave diretta verso la lontana Australia promettendole che presto sarebbe tornata e avrebbe anche rivisto i suoi genitori
Questo è tutto ciò che dovete sapere prima di iniziare la lettura del libro, e proprio in questo poco si possono trovare già un infinità di domande su cui cercare una risposta:
- Chi è la bambina
- Chi la nasconde
- Perchè viene nascosta
- Chi è l'autrice
- Perchè viene chiamata autrice
- Perchè viene portata in Australia
Potrei non finere l'elenco, ma lo blocco dandovi solo un piccolo indizio... UNA VALIGIA BIANCA CON DENTRO UN LIBRO DI FAVOLE
E' tutto ciò che rimane a quella bambina sconosciuta, ed è tutto ciò che rimane anche a voi per riassemblare i pezzi di una storia infinita, ricca di colpi di scena e di avvenimenti che metteranno a dura prova la voglia di appoggiare il libro anche solo per riposare gli occhi.
Una storia veloce, che ti da appena il tempo di metabolizzare le parole appena lette per poter affrontare altre sconvolgenti rivelazioni che intrecciano una tela fatta di amore, sentimento, affetto, mistero, angoscia e rabbia.
Non si ha la possibilità di adagiarsi su una sensazione, che dietro l'angolo ne trovate pronta un altra.
Com'è stato possibile, com'è successo che l'autrice sia riuscita a creare una storia così complicata e curiosa nello stesso tempo, quale fantasia meravigliosa deve avere una persona per immaginare ciò?!
Kate Morton riesce a tenere in piedi una storia costruita tra il mondo contemporaneo e quello vittoriano mettendo soprattutto in evidenza il ruolo delle donne e valorizzandone i pregi ed i difetti senza creare confusione al lettore nonostante l'alternanza di epoche che vanno dal 1900 al 2005.
Con grande delicatezza vieni preso per mano ed accompagnato nella risoluzione delle mille domande poste nel racconto, facendoti dono di indizi che possono aiutare o deviare tutte le tue idee, dandoti quella magica sensazione di voler affogare completamente nelle vicende per riuscire come un piccolo detective a scoprirne la realtà.
Parti negative?! NESSUNA.
Non esistono descrizioni snervanti, i dialoghi sono scorrevoli, il linguaggio non ha niente di complicato, non vi sono paroloni impossibili, i nomi dei personaggi sono di facile memorizzazione e per quanto mi riguarda la scelta che ha fatto l'autrice di ambientare buona parte della storia in Cornovaglia ha dato 10 punti in più a tutto il libro.
Inutile dire che questo libro per me è stato il trampolino di lancio verso una conoscenza più approfondita con questa autrice dalla fantasia smisurata, e di questo devo sicuramente ringraziare Leda ( https://www.youtube.com/user/LepaginediLeda )
che parlandone in un suo video ha accesso la fiammella della mia curiosità.
Spero con questo post di riuscire a convincervi alla lettura perchè credo ne valga veramente la pena.
Per il momento vi saluto con affetto
Alessia